Il cannabidiolo (CBD) è un composto chimico derivato dalla pianta di cannabis. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), che ha effetti psicoattivi e provoca lo “sballo” associato alla marijuana, il CBD non ha effetti inebrianti.
Negli ultimi anni, l’olio di CBD è diventato sempre più popolare per il trattamento dei disturbi d’ansia. È stato dimostrato che il rimedio naturale della pianta di canapa aiuta ad alleviare l’ansia e gli attacchi di panico. Diversi studi e un numero crescente di segnalazioni di utenti mostrano esperienze positive nell’uso del CBD contro ansia e panico. Ma come funziona esattamente il CBD? E quali prove scientifiche esistono della sua efficacia?
Cosa sono gli stati d’ansia?
La paura è un'emozione normale e fondamentale che è una delle sette emozioni umane universali, insieme a disgusto, gioia, tristezza, sorpresa, disprezzo e rabbia. La paura è salutare con moderazione e necessaria per la sopravvivenza umana, poiché funge da sistema di allarme per avvisare di potenziali pericoli nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, la percezione del fuoco o l’incontro con un animale pericoloso scatenano una paura legittima. Questa emozione attiva una delle tre reazioni tipiche: lotta , fuga o congelamento .
La paura diventa problematica solo quando si manifesta in situazioni non minacciose e diventa una compagna costante. Tali paure eccessive influenzano significativamente la qualità della vita e portano a disturbi d'ansia . Le persone che soffrono di disturbi d’ansia hanno spesso una maggiore vulnerabilità biologica o uno squilibrio di neurotrasmettitori come la serotonina e la norepinefrina.
Paura vs fobia: una differenza importante
È importante distinguere tra paura e fobia . Mentre il fattore scatenante dell'ansia è spesso poco chiaro e ampio, una fobia è una paura specifica di oggetti o situazioni specifici, come la paura dei ragni o della folla. Entrambe le condizioni possono portare ad attacchi di panico , accompagnati da intensi sintomi fisici come battito cardiaco accelerato e mancanza di respiro.
I disturbi d’ansia più comuni includono:
- Disturbo d’ansia generalizzato (GAD): preoccupazione costante ed eccessiva per questioni quotidiane come lavoro, salute e finanze.
- Disturbo di panico: attacchi di panico improvvisi e intensi con sintomi come battito cardiaco accelerato, tremori e mancanza di respiro.
- Disturbo d'ansia sociale (SAD): grave paura di situazioni sociali in cui le persone colpite temono di essere valutate o esposte negativamente.
- Fobie specifiche: paure intense e irrazionali di oggetti o situazioni specifici, come la paura dell'altezza o la paura degli aghi.
- Agorafobia: paura di luoghi o situazioni in cui la fuga sarebbe difficile o imbarazzante, come luoghi pubblici o folle.
- Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC): caratterizzato da pensieri ossessivi o comportamenti compulsivi volti a ridurre l'ansia.
- Disturbo da stress post-traumatico (PTSD): ansia che si verifica dopo un'esperienza traumatica, come un incidente o un'aggressione fisica.
- Queste condizioni possono avere un impatto grave sulla vita quotidiana e spesso richiedono un trattamento attraverso terapie, farmaci o metodi di guarigione alternativi come il CBD.
Come funziona il CBD nel corpo?
Per capire come il CBD possa potenzialmente alleviare l'ansia, è importante comprendere il sistema endocannabinoide (ECS). L'ECS è un sistema biologico complesso che svolge un ruolo importante nella regolazione dell'umore, del sonno, dell'appetito e della sensazione di dolore.
Il CBD interagisce con i recettori CB1 e CB2 nell'ECS, che si trovano nel cervello e nel sistema nervoso. Questa interazione influenza il rilascio di neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, che svolgono un ruolo chiave nella regolazione dell’umore e dell’ansia.
Serotonina e paura
La serotonina è un neurotrasmettitore che influenza l’umore e l’ansia. Bassi livelli di serotonina sono spesso associati a depressione e disturbi d’ansia. I farmaci convenzionali come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) aumentano i livelli di serotonina nel cervello e sono spesso usati per trattare l’ansia.
Il CBD può funzionare in modo simile influenzando i recettori della serotonina nel cervello. Uno studio pubblicato nel 2015 ha scoperto che il CBD può aumentare l’attività del recettore della serotonina 5-HT1A, che ha potenziali effetti anti-ansia.
Ricerca: CBD e ansia
La ricerca sul CBD e sull’ansia è ancora relativamente nuova, ma esistono già prove promettenti che il CBD potrebbe essere un trattamento efficace per vari disturbi d’ansia. Vediamo alcuni degli studi più importanti:
Studi sugli animali
Studi sugli animali hanno dimostrato che il CBD può essere efficace nel ridurre l’ansia in situazioni stressanti. In uno studio del 2012 su ratti trattati con un modello di ansia sociale, il CBD ha ridotto significativamente i sintomi dell’ansia. Questi risultati suggeriscono che il CBD potrebbe avere un ruolo nel trattamento dell’ansia sociale e di altre forme di ansia.
Studi clinici sull'uomo
Sebbene molti studi sugli animali forniscano risultati positivi, le prove provenienti dagli studi sull’uomo sono ancora limitate. Uno degli studi sull’uomo più significativi è stato condotto nel 2011 e ha dimostrato che il CBD ha ridotto i sintomi dell’ansia sociale nelle persone con SAD (disturbo da ansia sociale). In questo studio, i partecipanti hanno riportato meno ansia in una situazione simulata di parlare in pubblico dopo aver assunto CBD.
Uno studio pubblicato nel 2019 ha esaminato gli effetti del CBD nelle persone con disturbo d’ansia generalizzato. I partecipanti hanno riferito una significativa riduzione dei loro livelli di ansia dopo aver assunto il CBD, suggerendo che il CBD potrebbe essere utile nel trattamento di questo disturbo.
Esistono anche prove che il CBD può essere utile nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Un piccolo studio del 2019 ha rilevato che i pazienti con disturbo da stress post-traumatico hanno sperimentato una riduzione dell’ansia e dei problemi del sonno dopo aver assunto CBD.
CBD per l'ansia: applicazione e dosaggio
Una delle domande più comuni che le persone si pongono quando considerano il CBD per l’ansia è quanto dovrebbero assumerne e in quale forma. Esistono diverse forme di dosaggio del CBD e ognuna presenta vantaggi e svantaggi.
Olio di CBD
L'olio di CBD è la forma più comune di CBD e viene assunto per via sublinguale (sotto la lingua). Funziona in tempi relativamente brevi perché il CBD passa attraverso le mucose orali direttamente nel flusso sanguigno. Gli oli di CBD sono disponibili in diverse concentrazioni e il dosaggio può variare a seconda delle esigenze individuali.
Capsule e compresse
Le capsule e compresse di CBD offrono un modo conveniente per consumare CBD, soprattutto per le persone a cui non piace il gusto dell'olio di CBD. Hanno però lo svantaggio di impiegare più tempo per sviluppare il loro effetto perché devono prima passare attraverso il tratto digestivo.
Svapo CBD
Svapare il CBD è un altro modo rapido per assorbire il cannabinoide nel corpo. Tuttavia, possono esserci problemi di salute legati allo svapo e non tutti preferiscono questo metodo.
Commestibili e orsetti gommosi
Gli edibili al CBD come gli orsetti gommosi o il cioccolato sono un modo delizioso e discreto per consumare CBD. Tuttavia, come le capsule, impiegano più tempo per fare effetto perché devono prima essere elaborati attraverso il sistema digestivo.
Dosaggio di CBD per l'ansia
Non esiste un dosaggio universale del CBD poiché la dose corretta dipende da molti fattori, tra cui:
- Il peso corporeo
- La gravità della paura
- La tolleranza individuale al CBD
- La concentrazione del prodotto
Una dose iniziale comune per l’ansia è di circa 10-25 mg di CBD al giorno. Tuttavia, alcune persone necessitano di dosi più elevate per ottenere gli effetti desiderati. Si consiglia di iniziare con una dose bassa e aumentarla gradualmente fino al raggiungimento dell'effetto ottimale.
Il CBD è sicuro?
Benefici del CBD rispetto ai farmaci tradizionali
Il CBD offre numerosi vantaggi rispetto ai farmaci convenzionali:
- Origine naturale: il CBD è un rimedio erboristico senza effetti collaterali psicoattivi.
- Meno effetti collaterali: rispetto ai farmaci come le benzodiazepine, il CBD provoca meno effetti collaterali come dipendenza o sedazione.
- Tollerabilità a lungo termine: gli studi dimostrano che il CBD è ben tollerato a lungo termine e raramente porta a interazioni negative.
Effetti collaterali del CBD
In generale, il CBD è considerato sicuro e ben tollerato. Tuttavia, ci sono alcuni potenziali effetti collaterali che possono verificarsi, tra cui:
- Bocca secca
- sonnolenza
- vertigini
- Diminuzione dell'appetito
Alcune persone potrebbero essere più sensibili al CBD e manifestare effetti collaterali a dosi più basse. È anche importante notare che il CBD può interagire con alcuni farmaci, in particolare quelli metabolizzati dal fegato. Pertanto, dovresti assolutamente consultare un medico prima di assumere CBD se stai assumendo altri farmaci.
Il CBD può aiutare con l’ansia?
La ricerca mostra che il CBD potrebbe essere un trattamento naturale promettente per l’ansia. Interagisce con il sistema endocannabinoide e influenza i neurotrasmettitori che svolgono un ruolo chiave nella regolazione dell'ansia e dell'umore.
Sebbene gli studi fino ad oggi siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno la sicurezza e l’efficacia a lungo termine del CBD nel trattamento dei disturbi d’ansia. Se stai pensando di provare il CBD per l'ansia, è consigliabile farlo sotto la supervisione di un medico per trovare il dosaggio e il metodo di utilizzo migliori.
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